Gli strozzapreti, sono una pasta fresca romagnola povera e di facilissima preparazione.

L’origine del nome sembra derivare dall’epoca del dominio dello Stato Pontificio in Romagna; pare, infatti, che i preti portassero via le uova alle “azdore” che, rimaste senza la materia prima per realizzare la pasta fresca, si videro costrette ad inventare un impasto composto solo di acqua e farina. Mentre preparavano questa pasta, auguravano al prete di strozzarsi proprio mangiando le uova sequestrate.

Come tutte le paste tradizionali non è difficile trovare varianti della ricetta romagnola, in alcuni casi si mescolano in ugual quantità acqua e latte, in altri l’impasto è arricchito con albume, poco parmigiano reggiano e pangrattato.

L'impasto, dopo essere stato lasciato riposare al fresco, viene tirato in una sfoglia non troppo sottile, dal quale si ricavano delle strisce che vanno arrotolate a mano, facendole passare tra i palmi delle mani, fino a creare dei fusilli.