Da diversi anni si cerca di valorizzarlo perché unico ed ineguagliabile. Il suo stesso nome conferma il sapore intenso e particolare. È una sorta di marmellata contadina fatta in casa, legata ad antiche usanze rurali, preparata nel periodo appena successivo alla vendemmia e consumata da settembre a primavera per accompagnare merende e dolci per grandi e bambini.
Si può usare come marmellata, sul pane, sulle crostate o sulle cantarelle di carnevale, insostituibile per accompagnare il formaggio di fossa, unitamente all'Albana di Romagna passito.