Affacciata sulla valle del Savio, Cima Pantani ricorda le imprese del Pirata, celebrato con un piccolo monumento all’apice della salita. Qui La strada si inerpica decisa abbracciando le pendici del colle 'Montevecchio' con un alternarsi di tornanti e tratti con ampie curve, e raggiungendo la rispettabile pendenza del 15% nella parte centrale. Tra un tornante e l’altro le scritte bianche sull’asfalto inneggiano ancora al Pirata e incoraggiano le imprese dei ciclisti di ogni livello e preparazione. L’ascesa alla Cima Pantani è preceduta da quella a Monte Cavallo, che si distingue per i panorami sulle vallate circostanti, fino alla pianura.
Foto di A.Zanardi
Bertinoro Cima Pantani
Info utili
Itinerario
Bertinoro, Torre dell'Orologio
Un tempo molto più alta, vista la vicinanza col mare, la torre fungeva da faro per i naviganti. Più volte restaurata, domina oggi il cuore medievale del borgo.
Fratta
Centro di benessere termale unico in Italia anche per il numero di sorgenti di acque curative: per la cura e la bellezza ne sono utilizzate almeno 7 diverse tipologie.
Meldola, Ponte veneziani
Ponte di ingresso a Meldola, costruito nel 1508 durante la dominazione veneziana a sostituzione della costruzione precedente, che probabilmente inglobava la vestigia dell’antico acquedotto romano.
Teodorano
A 385 metri d’altezza si trova la Rocca di Teodorano che domina la Valle del Voltre e del Bidente. Le sue origini risalgono al secolo XI, con varie ricostruzioni sopratutto nei secoli XV e XVI.
Cippo Pantani
La strada si inerpica sulle pendici del colle “Montevecchio”, raggiungendo la rispettabile pendenza del 15 % nella parte centrale. Sul passo monumento a Marco Pantani e fontana con acqua potabile.
Roversano
Località ricordata per la presenza di un castello di origine mediovale posto a 179 metri sul livello del mare. Tra le varie dominazioni, è stato posseduto anche dalla famiglia Malatesta.